Palestra di Brembate Sopra: inaugurata l’innovativa pavimentazione in resina
4 ottobre 2017 | 9:08 amUna pavimentazione estremamente green, realizzata con l’impiego di granuli di gomma proveniente dal riciclo degli pneumatici con strato di finitura in resina poliuretanica, è stata inaugurata Sabato 23 Settembre.
L’evento, tenutosi presso la palestra di Brembate Sopra in Provincia di Bergamo, è iniziato con l’inaugurazione ufficiale del nuovo manto da gioco e proseguito con la presentazione della rosa per la stagione 2017/2018 della Pallavolo Brembate, squadra militante nel campionato di serie C femminile.
Di seguito si sono disputate due partite amichevoli che hanno visto protagoniste la stessa Pallavolo Brembate e, successivamente, la Tipiesse Cisano, compagine militante nella serie B1 maschile.
Durante la prima parte della manifestazione sono state evidenziate le caratteristiche prestazionali della pavimentazione sportiva in resina Pavisint SL 75 di Casali Sport, con gli atleti e gli allenatori che da qualche settimana fruiscono del nuovo manto di gioco che hanno rimarcato l’evidente miglioramento della risposta elastica rispetto alla precedente superficie in gomma.
Questo è dovuto in buona parte alla presenza del materassino realizzato in opera composto dal legante a base poliuretanica Athlon 45 di Casali Sport e da granuli di gomma provenienti dalla macinazione di PFU (pneumatici fuori uso).
Questo fattore, aggiunto alla lunga durata della superficie, rende questo manto particolarmente “green”.
Infatti questa realizzazione è stata sostenuta dal Consorzio Ecopneus (formato dai maggiori produttori di pneumatici e che ha quale principale scopo quello di promuovere il riuso dei PFU in diversi campi applicativi) quale eccellente esempio di reimpiego dei granuli di gomma, materiali con elevate caratteristiche tecniche e di elasticità.
Lo strato di usura, che garantisce le caratteristiche di resistenza, è stato relizzato mediante la stesa di una resina poliuretanica autolivellante, a sua volta rivestita da una vernice che ha conferito la colorazione finale.
L’assenza di giunzioni, il vero punto debole delle pavimentazioni sportive in teli, e la possibilità di ripristinare per numerose volte il solo strato colorato superficiale (peraltro di per se molto resistente e duraturo) senza dover procedere con rimozioni (e conseguenti smaltimenti di rifiuti), rendono questo sistema in resina assolutamente innovatico ed economico.
Quindi anche la zona di Bergamo ha visto la prima realizzazione di un manto sportivo in resina in una palestra, sistemi peraltro molto diffusi nel centro-nord Europa e viceversa piuttosto rari nel nostro Paese.
Proprio grazie a referenze come questa, pensiamo che l’apprezzamento di tecnici ed utilizzatori verso questo tipo di superfici possa crescere in modo sensibile nei prossimi anni.